Ebbene sì, il manager ha influenza sull’azienda.
Ma soprattutto il manager deve avere successo. Ma successo in cosa? È già una prima buona domanda da porsi.
Ciò che è sicuro è che il manager deve:
- soddisfare i clienti
- fare progredire il suo team
- sapere dire al suo capo esattamente a che punto sono tutti i progetti in corso
- ridurre i suoi budget
- migliorare i suoi risultati operativi e la qualità del lavoro
Insomma deve avere successo e pure i super poteri!
Come può un manager accaparrarsi i super poteri?
Avendolo provato sulla mia pelle e avendo accompagnato molti manager, il Lean management permette di riuscirci. Cosa ne dicono i manager:
“finalmente una vera formazione per i manager”, “dà degli strumenti concreti”, “siamo tutti più sereni”, “adesso tutti parlano di qualità! “, “i risultati sono visibili e concreti”, “oltre la risultato, ciò che è interessante, è come si svolge, la metodologia e la “dimensione” team”.
Allora, come si fa?
Il Lean è chiaro:
- dare un senso: per iniziare, il manager definisce la meta. Degli obiettivi aziendali che bisogna declinare per ogni team. Questo porta a trovare un accordo su ciò che è meglio per il cliente.
- Poi, ogni volta che “non si riesce” si lavora sul campo con i collaboratori: sono loro a sapere quali sono gli ostacoli. Ogni manager impara a diventare un coach per aiutare i collaboratori a provare una soluzione per eliminare l’ostacolo, e che permetterà al team di riuscire. Facendo ciò, il manager e il suo team affrontano ogni angolo recondito del processo di produzione, sviluppando in questo modo le loro competenze.
È questo che cambia tutto per il manager! E per i suoi collaboratori. E per i suoi clienti. Questo nuovo modo di porsi, è quello che dà i super poteri.
E voi, li volete questi super poteri?
Articolo originale di Elodie Atlan